Campagne di misura della portata superficiale del Fiume Piave

Campagne di misura della portata superficiale del Fiume Piave

 

Le campagne di misura sono state portate a termine nell’ambito del Programma Life+07 (Life env/it/000475) – Progetto TRUST – Tool for Regional-scale assessment of groUndwater Storage improvement in adaptation to climaTe change su incarico dell’Autorità di Bacino dei Fiumi Isonzo, Tagliamento, Livenza, Piave, Brenta-Bacchiglione.

Il progetto si prefigge lo scopo di adeguare le acque sotterranee della pianura veneta e friulana agli impatti avversi del cambiamento climatico, incorporandoli nella gestione dei bacini idrografici ed individuando le misure di adattamento mediante ricarica degli acquiferi artificiali per mitigare gli impatti della siccità e scarsità d’acqua.

In questo contesto, le indagini prevedevano una serie di campagne di misura di portata, eseguite nelle giornate del 10 giugno, 5 luglio, 4 agosto, 2 e 27 settembre, 12 e 28 ottobre e 24 novembre 2010 in alcune sezioni significative poste lungo il corso del Fiume Piave tra Nervesa della Battaglia e Salettuol, in Provincia di Treviso, al fine di rilevare e monitorare le portate superficiali del corso del fiume e la dispersione di portata nell’area considerata.

Le misure sono state eseguite in diverse condizioni idrometriche del corso d’acqua con portate variabili da quelle proprie del minimo deflusso vitale fino a valori più elevati, circa tre volte maggiori, in modo da coprire i casi di maggior interesse.

Il corso del Fiume Piave nel tratto compreso tra Nervesa della Battaglia e Ponte di Piave presenta carattere torrentizio contraddistinto da un ampio letto ghiaioso, da tiranti modesti e da una ripartizione pluricursale dell’asta. Le misure di portata sono state effettuate con una sonda correntometrica ADCP (Acoustic Doppler Current Profiler), modello Rio Grande 1200 kHz ZedHed, prodotta da Teledyne-RDI Instruments di San Diego, California, montata su trimarano e trainata da sponda a sponda da un operatore su canoa. Lo strumento è stato utilizzato generalmente in modalità 12 (WM12), ovvero nella modalità più idonea per sezioni caratterizzate da modesti tiranti e velocità anche sostenute. L’altezza delle celle è stata fissata generalmente a 15 cm riducendola a 5 cm nel caso di bassi tiranti. L’interasse tra i singoli profili, che dipende dalla velocità con cui si muove l’ADCP, è risultato variabile tra 10 cm e 30 cm.

Per quanto riguarda le sezioni nei canali Fontane Bianche, Piavesella e La Fossa le misure di velocità sono state effettuate lungo un numero di verticali e di punti sulla verticale in accordo con le norme IEC 41 (International Electrotechnical Commission), utilizzando per i rilievi un micro-mulinello idrometrico della SEBA Hydrometrie fissato ad un’asta centimetrata. Un contatore digitale collegato allo strumento rilevava il numero di giri compiuti dall’elica in un intervallo di tempo prestabilito. Il valore della velocità è stato successivamente calcolato per via indiretta utilizzando le equazioni di taratura. Oltre al numero dei giri dell’elica dello strumento, si è provveduto a rilevare la larghezza della sezione, gli interassi tra le verticali, la profondità di ciascuna verticale, il livello dell’acqua rispetto ad un riferimento situato nei pressi della sezione di misura. I dati di velocità misurati sperimentalmente sono stati successivamente elaborati, mediante opportuni codici di calcolo, per valutare le velocità medie e la portata fluente attraverso la sezione.

Le misure di portata sono state inoltre inquadrate anche dal punto di vista idrologico utilizzando i dati ARPAV relativi alle piogge (stazioni di Breda di Piave, Vazzola e Vollorba), ai livelli idrometrici (Segusino e Ponte di Piave) e ai livelli freatimetrici (Cimadolmo e Maserada sul Piave).

I dati raccolti nel corso delle campagne di misura hanno consentito infine di valutare nel corso di un periodo sufficientemente esteso l’entità della portata che si disperde nel tratto di Fiume Piave compreso tra la traversa di Nervesa della Battaglia e le Grave di Papadolpoli, calcolata per differenza tra le portate entranti e quelle uscenti dal sistema.

 

Campagne di misura della portata superficiale del Fiume Piave

Oggetto dell’incarico:

Misure di portata e di livello per il controllo della dispersione nel tratto del Fiume Piave compreso tra Nervesa della Battaglia e Salettuol

Committente:

Autorità di Bacino dei Fiumi Isonzo, Tagliemanto, Livenza, Piave, Brenta-Bacchiglione

Periodo di esecuzione:

Giugno-Novembre 2010

Servizi e attività:

  • Esecuzione di una serie di campagne di misura con correntometro ADCP
  • Misure con micro mulinello per i canali a sezione ridotta
  • Elaborazione dati idrologici e freatimetrici a supporto delle misure di portata
  • Misure eseguite in diverse condizioni idrometriche del corso d’acqua con portata variabile

Dettagli

Data 5 Ottobre 2015 Categoria: SITO WEB