Su incarico del Distretto Idrografico Piave-Sile-Livenza, Ufficio del Genio Civile di Belluno, Ipros Ingegneria Ambientale S.r.l. di Padova ha redatto il Progetto Esecutivo di “Lavori di realizzazione di un’arginatura a sovralzo delle opere esistenti in destra idrografica alla confluenza del torrente Ardo con il fiume Piave con movimentazione ed asportazione di materiale inerte in Comune di Belluno – Completamento”.
L’area di confluenza Ardo-Piave è stata oggetto nel 2002 di uno studio idraulico, curato dal Prof. Ing. L. D’Alpaos, sviluppato mediante l’elaborazione di un modello bidimensionale agli elementi finiti, che è stato successivamente aggiornato nel settembre del 2005 (per il primo stralcio del progetto) e poi nei mesi di agosto e settembre 2009 nell’ambito del presente progetto.
A partire dal 2006 sono stati eseguiti i lavori di sovralzo arginale del tratto compreso tra il ponte Sarajevo e l’edificio delle “Ex-Concerie Colle” a cavallo della confluenza tra Ardo e Piave.
Sulla base di tali rilievi e delle valutazioni idrologiche ed idrauliche è stata elaborata una proposta di intervento con la finalità principale di mettere in sicurezza l’area di Borgo Piave sulla quale insistono edifici residenziali recentemente ristrutturati.
L’intervento consiste nella realizzazione di una struttura in calcestruzzo armato da porsi sulla banca arginale a ridosso dell’attuale sponda di difesa inclinata. L’opera sarà costituita da un muro in calcestruzzo poggiato su pali sulla cui sommità si intesterà una pista ciclo-pedonale. La sicurezza idraulica con un franco di 1 m rispetto ai livelli calcolati per la piena centenaria (simile a quella disastrosa del 1966) è garantita da un parapetto in vetro antisfondamento e a tenuta stagna dello spessore di 3.3 cm installato su supporto metallico.
Dato il particolare pregio dell’area di intervento insistente in un contesto urbano si è scelto di mascherare l’opera di difesa integrandovi la pista ciclo-pedonale in prosecuzione, fino al Ponte Vecchio, dei percorsi già presenti lungo le sponde del torrente Ardo.
La pista avrà un collegamento con la viabilità ordinaria costituito da una scalinata in acciaio e pietra a ridosso del Ponte Vecchio, mentre avrà un collegamento con l’alveo del Piave in corrispondenza del collegamento con il tratto di intervento precedentemente realizzato.